Ecclesiastico francese. Vescovo di Poitiers dal 1849, avversò tenacemente
il Cattolicesimo liberale durante il pontificato di Pio IX. Collaborò
alla stesura del
Sillabo (1864), che conteneva l'elenco delle dottrine
considerate "erronee" dalla Chiesa. Criticò l'annessione di parte dei
territori dello Stato Pontificio al Regno d'Italia (1861), e la politica di
Napoleone III in proposito. Tra i più intransigenti difensori
dell'infallibilità papale al Concilio Vaticano I, nel 1879 fu nominato
cardinale (Pontgouin, Eure-et-Loir 1815 - Angoulême 1880).